“Solo chi vola capisce perché gli uccelli cantano” – Angelo Moriondo

Ci sono libri che non possono mancare nella libreria degli amanti del cielo e dello spazio. Il libro che recensiamo in questo articolo è stato scritto da una fonte autorevole nel mondo dell’aviazione torinese e non solo. Angelo Moriondo, è Presidente onorario dell’Aero Club Torino, e lo ha guidato per molti anni, anche mentre la storia scriveva pagine importanti dedicandole all’aviazione e all’astronautica.

“Gli albori dell’aviazione a Torino e in Italia” – sottotitolo: Ovvero la storia dell’Aero Club Torino – è un libro che racconta fatti, aneddoti e storie che legano a doppio filo la città di Torino con la ricerca dell’uomo di solcare il cielo e di attraversarlo per andare nello spazio. Non a caso infatti, la prefazione è stata scritta dall’astronauta italiano Maurizio Cheli, che nel 1996, a bordo dello Space Shuttle Columbia (STS-75) andò in missione nello spazio.

Come un testimone silenzioso, Torino ha fatto da scenografia a molte “prime volte”, tanti record e imprese che hanno segnato la storia non solo dell’aviazione, ma della cultura e della società di un intero Paese.

Sapevate, ad esempio, che la prima donna a pilotare un aereo in Italia è decollata da Torino? Così come da Torino sono decollati il primo volo commerciale di Alitalia e il primo aereo per il servizio postale.

Non solo, molti pensano che, nel 1949, il volo che aveva a bordo il “Grande Torino” avrebbe dovuto atterrare all’aeroporto di Caselle. Ma Caselle ai tempi non esisteva ancora, e l’aeroporto di Torino era quello di cui l’autore del libro è stato per anni Presidente: Il “campo volo” dell’Aero Club di Torino.

Per comprendere quanto Torino sia stata importante per il volo – e di conseguenza per la corsa allo spazio – basti pensare che nel periodo tra il 1909 e la fine della Prima Guerra Mondiale, erano 27 le industrie aeronautiche e 12 le fabbriche di motori aeronautici con sede nel capoluogo torinese.

Un capitolo ad hoc è dedicato alle imprese spaziali “Made in Turin”, che hanno contribuito a trasformare Torino nella “Houston d’Italia”.

Potremmo raccontare decine di altri aneddoti, ma toglieremmo al lettore la possibilità di sorprendersi ad ogni pagina. Consigliamo quindi la lettura di questo libro, acquistabile presso la segreteria dell’Aero Club di Torino o in omaggio per coloro che prenotano un volo turistico a bordo di uno degli automezzi dell’Aero Club.

Di seguito i contatti dell’Aero Club di Torino:

Strada della Berlia n° 500 – Torino

Tel. 011.779.0916

Mail  info@aeroclubtorino.it

Emmanuele Macaluso