(Foto 001 – I due modelli in scala del rover e della
sonda per l’esplorazione marziana. Credits photo:
Emmanuele Macaluso)
REPORTAGE: MOSTRA AS.IT.AF. VILLARBASSE (TO) - 25
ANNI DI ASTRONAUTI ITALIANI NELLO SPAZIO
Lunedì, 10 aprile
2017
Si è tenuta a
Villarbasse (To), a “Palazzo Mistrot”, dal 25 marzo
al 5 aprile 2017, una mostra allestita in vista del
venticinquesimo anniversario del primo volo di un
italiano nello spazio.
La mostra dal titolo “25
anni di astronauti italiani nello spazio” è
stata organizzata dalla AS.IT. AF. (Associazione
Italiana Astrofilatelia) e ha visto come ospite
d’onore, nel giorno dell’inaugurazione l’astronauta
italiano Umberto Guidoni.
Ad aspettarci per
accompagnarci nella nostra visita il presidente di
AS.IT.AF Umberto Cavallaro.
La mostra si suddivide
in tre aree tematiche:
- Italia nello spazio:
20 pannelli raccontano la storia dei sette
protagonisti italiani nello spazio. Dal primo volo
di Franco Malerba (lancio avvenuto il 31
luglio 1992) a bordo dello space shuttle Atlantis,
attraverso le missioni di Umberto Guidoni
(STS-75 e 100), Maurizio Cheli (STS-75),
Roberto Vittori (STS-134,
Sojuz TMA-6, Sojuz TM-33, Sojuz TM-34, Sojuz TMA-5),
Paolo Nespoli (STS-120,
Sojuz MS-05, Expedition 26/27, Sojuz TMA-20),
Luca Parmitano (Expedition
36/37, Sojuz TMA-09M) fino all’ultima in
ordine di tempo: Samantha Cristoforetti (Expedition
42/ 43, Sojuz TMA-15M).
I pannelli rappresentano
una vera e prorpia mostra itinerante che nei
prossimi mesi saranno allestiti in altre mostre
italiane.
- Industria
aerospaziale italiana: In collaborazione con
Thales Alenia Space, trovano posto alcuni
modelli che rappresentano l’impegno ingegneristico
italiano nello spazio. Colpisce in particolar
modo l’allestimento per un rover e una
sonda in scala, “appoggiati sul suolo marziano”.
(Foto 001)
- Space Food:
Questa sezione è stata allestita in collaborazione
con Altec, SMAT e Argotec.
Attraverso delle bacheche è possibile vedere le
confezioni che contengono il cibo messo a
disposizione degli astronauti. (Foto 002)
Incuriosiscono le
capsule della Lavazza che contengono il caffè
espresso portato per la prima volta a bordo della
ISS (International Space Station)
nel periodo di permanenza di Samantha
Cristoforetti.
(Foto 002 – Cibo
spaziale nelle caratteristiche confezioni. Credit
photo: Emmanuele Macaluso)
Suscitano altresì
curiosità le bottiglie contenenti l’acqua che la
SMAT ha confezionato – in confezioni differenti per
gli astronauti sovietici – durante il periodo in cui
ha avuto l’appalto per questa attività. (Foto 003)
(Foto 003 – Le bottiglie
contenenti acqua mandata a bordo della ISS, i
cosmonauti russi avevano specifiche diverse. Credit
photo: Emmanuele Macaluso)
Per l’occasione,
l’associazione ha stampato una cartolina
commemorativa in 400 esemplari con relativo annullo
filatelico.
Maggiori informazioni su
AS.IT.AF. all’indirizzo
www.asitaf.it
Emmanuele Macaluso |