(L'astronauta italiano Luca Parmitano durante la
conferenza stampa di presentazione
della Missione "Beyond" – Credit ESA)
LUCA PARMITANO:
PARTE LA MISSIONE "BEYOND"
(Tempo di lettura: 4
minuti)
19 luglio 2019
Mancano poche ore al
lancio della Expedition 60/61 nella quale il
Colonnello dell’Aeronautica Militare Italiana,
l’astronauta Luca Parmitano, abiterà a bordo
della Stazione Spaziale Internazionale. Una
missione denominata “Beyond” (in italiano “oltre”
nda), destinata a spostare le conoscenze
tecnologiche, grazie ad alcuni esperimenti che
avranno l’obiettivo di preparare i nuovi passi
dell’esplorazione spaziale verso Luna e
Marte.
Parmitano andrà nello
spazio per la seconda volta dopo la Missione “Volare”
del 2013, e dopo i (circa) 200 giorni che passerà
sulla ISS (International Space Station),
sorvolando la Terra a circa 28.000 km/h, batterà il
record di permanenza per gli astronauti italiani, al
momento detenuto dalla collega Samantha
Cristoforetti.
Si prevede che
l’astronauta italiano partirà dal Cosmodromo di
Baikonur, in Kazakhstan il 20 luglio,
alle 18:29 ora italiana, nel giorno del
cinquantesimo anniversario del primo sbarco sulla
Luna (20 luglio 1969) ad opera di Neil Armstrong
e Buzz Aldrin della Missione Apollo 11.
La partenza di Beyond
era inizialmente prevista per il 6 luglio e di
seguito rinviata per farla coincidere con questo
importante anniversario.
Nell’angusto spazio
della navicella Sojuz MS-13, Parmitano sarà
affiancato dal cosmonauta russo Alexandr
Skvortsov e l’astronauta statunitense Andrew
Morgan.
Beyond è una missione
gestita dall’ESA (l’Agenzia Spaziale
Europea nda) ed è la dodicesima che
coinvolge uno o più astronauti italiani e la decima
sulla ISS: Luca Parmitano nel 2013, Paolo Nespoli
nel 2007 e 2017, Samantha Cristoforetti nel 2014 e
Roberto Vittori nel 2011. Erano missioni
guidate dall'Agenzia Spaziale Italiana (ASI)
sulla base del Memorandum siglato con la
NASA del 1997.
Siciliano, nato a
Paternò il 27 settembre 1976, Luca Parmitano, nella
seconda parte della spedizione, sarà il
Comandante della ISS. Un importante
riconoscimento alla professionalità di Luca e al
ruolo che l’Italia ha saputo guadagnarsi
nello spazio. Parmitano sarà il primo italiano a
ricoprire quel ruolo, e terzo astronauta europeo.
Durante la missione sono
previste anche delle EVA (Attività
extraveicolari nda), comunemente conosciute come
“passeggiate spaziali”, anche se nessun astronauta
ne parlerà come una “passeggiata.
Luca era stato il primo
(e per ora unico) astronauta italiano impiegato in
operazioni esterne alla stazione durante la Missione
“Volare”. Si espose al vuoto dello spazio due volte.
La seconda uscita venne interrotta per un’anomalia
tecnica che rischiò di avere conseguenze nefaste
sulla sopravvivenza dello stesso Parmitano.
Grazie a
quell’incidente, come spesso avviene nello spazio,
si sono prese precauzioni maggiori sulla sicurezza
delle tute spaziali e delle EVA.
Nelle conferenze che
hanno preceduto la quarantena alla quale Luca si è
sottoposto, Kirsten MacDonell, ESA
Utilisation Planning Team Leader, ha parlato dei
51 esperimenti di cui si occuperà direttamente
Parmitano:
> Ricerche sull’uomo
(12)
> Biologia (4)
> Fisica dei fluidi (3)
> Scienze dei materiali
(13)
> Ricerche ambientali
(2)
> Radiazioni (1)
> Dimostratori
tecnologici (13)
> Educazione (3)
Tra
questi esperimenti ce ne sono 6 sviluppati
direttamente dall’ASI: Nutriss, Acoustic Diagnostics,
Amyloid Aggregation, Lidal, Xenogriss e Mini-Euso e
toccheranno diversi settori della ricerca.
Attendiamo i risultati della ricerca che sono
destinati a spostare “oltre” gli attuali limiti
tecnologici e scientifici.
Godspeed Luca!
Emmanuele Macaluso
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