Sta per iniziare,
dopo qualche rinvio, il viaggio della missione
Bepi Colombo. La sonda, frutto della
collaborazione tra ESA (European
Space Agency – Agenzia Spaziale
Europea ndr) e JAXA (Japan
Aerospace Exploration Agency –
Agenzia Spaziale Giapponese ndr),
partirà nella notte tra il 19 e il 20 ottobre
alle 3:45, salvo rinvii dell’ultimo minuto.
Il vettore sarà un
razzo Ariane 5 che lascerà la rampa dello
spazioporto europeo a Kourou, nella
Guyana Francese.
Bepi Colombo volerà
nello spazio per sette anni, per circa
nove miliardi di chilometri effettuando nove
voli interplanetari prima di raggiungere la sua
meta finale: il pianeta Mercurio.
Mercurio è il pianeta di tipo terrestre meno
esplorato del sistema solare.
La sonda “madre”,
denominata Mercury Transfer Module (Mtm)
dell’ESA, contiene al suo interno due orbiter
scientifici – uno dell’ESA e l’altro di JAXA –
che avranno il compito di studiare Mercurio.
I nomi dei due
orbiter sono: il Mercury
Planet Orbiter (Mpo)
dell’Esa e il Mercury
Magnetospheric Orbiter (Mmo)
della Jaxa.
Il Mercury
Planet Orbiter (Mpo)
dell’ESA studierà la superficie del pianeta
attraverso sorvoli a distanza ravvicinata.
il Mercury
Magnetospheric Orbiter (Mmo)
della Jaxa avrà il compito di studiare
l’ambiente magnetico di Mercurio l’interazione
del vento solare e la composizione chimica della
parte più esterna della sua atmosfera.
L’ASI (Agenzia
Spaziale Italiana) ha un compito da
protagonista in questa missione fornendo quattro
esperimenti sugli undici programmati e caricati
sull’orbiter europeo. I nomi degli esperimenti
sono: Isa, Serena, More e Simbio-Sys.
Ma chi era Bepi
Colombo, l’uomo al quale è stata intitolata
questa missione?
Giuseppe Colombo,
detto “Bepi”, nato a Padova nel 1920 e deceduto
nella stessa città nel 1984, è stato un
matematico, fisico, astronomo, ingegnere e
accademico di fama internazionale.
In vita era stato
soprannominato “il meccanico del cielo”. Nel
corso della sua carriera ha contribuito a
sviluppare molte missioni spaziali collaborando
con enti spaziali e prestigiose università.
Colombo ha dato il suo contributo in missioni
come il Tethered (il satellite al
“guinzaglio”), il Mariner 10, la
sonda Giotto e la
missione Solar Probe.
Inizia quindi una
missione dedicata ad una vera e propria
eccellenza italiana. Buon viaggio Bepi Colombo.