(Nella
foto da sinistra: Walter Ferreri, Emmanuele Macaluso,
Piero Bianucci - Photo: Daniele Corna)
WALTER FERRERI E
PIERO BIANUCCI MEMBRI ONORARI DEL G.R.O.C.A. (GRUPPO
DI RICERCA E OSSERVAZIONE COSMOLOGICA E ASTRONOMICA)
DI COSMOBSERVER
Martedì, 25 giugno
2018
Nel corso della presentazione del libro "Marte
- Il lungo cammino verso la conoscenza del Pianeta
Rosso", scritto dall'astronomo Walter
Ferreri, nella prestigiosa cornice del Circolo
dei Lettori di Torino, il fondatore di COSMOBSERVER e
del G.R.O.C.A. - Emmanuele Macaluso -
ha conferito all'autore del libro e al divulgatore
scientifico Piero Bianucci la nomina di membri
onorari del G.R.O.C.A.
Chi sono i due nuovi membri onorari del G.R.O.C.A.
Walter Ferreri,
astronomo, svolge la sua attività professionale
presso l’Osservatorio Astrofisico di Torino dove,
oltre che di ricerca scientifica si occupa di
telescopi e di astrofotografia.
Sul tema della ricerca scientifica ha svolto
numerosi lavori sulle stelle doppie, comete,
su Plutone, sulle posizioni degli asteroidi,
loro principali caratteristiche e oro ricerca. Per
questi lavori ha utilizzato i maggiori telescopi italiani
ed ha lavorato presso alcuni osservatori all’estero.
In particolare presso l’ESO, in Cile,
ha scoperto circa una trentina di asteroidi.
Per il lavoro svolto nel 1987 la comunità
scientifica internazionale ha dato il nome “Ferreri”
all’asteroide 3308 (1981 EP). Ha scritto molti
libri, collaborato ad opere enciclopediche e stilato
centinaia di articoli.
Nel 1977 ha fondato la rivista “Orione”,
nella cui versione attuale “Nuovo Orione” è
direttore scientifico.
È consulente di enti pubblici, privati, emittenti
radio-televisive e giornali. Ha collaborato con la
collega Margherita Hack.
Tiene regolarmente corsi di astronomia e conferenze.
Nel 1993 gli è stato assegnato il premio “Targa
Piazzi” e nel 2013 ha ricevuto il premio “GAL
Hassin”.
Piero Bianucci è
uno scrittore, giornalista e divulgatore
scientifico italiano. Editorialista de “La
Stampa”, ha contribuito a fondare e ha diretto
per 25 anni il settimanale “Tuttoscienze”. Ha
scritto una trentina di saggi divulgativi, molti dei
quali dedicati all’astronomia.
Già docente a contratto di Comunicazione Scientifica
all'Università di Torino, ora insegna in un Master
post-laurea dell'Università di Padova.
Nel 1992 la Commissione dell’Unione Astronomica
Internazionale (Cambridge, Usa) che battezza i
nuovi corpi celesti, ha assegnato il nome «Bianucci»
al pianetino n. 4821, scoperto nel 1986 da Walter
Ferreri presso l’Osservatorio Australe
Europeo, in Cile.
È stato alla guida di molte organizzazioni museali e
divulgative, tra queste segnaliamo l’incarico di
presidente del Planetario di Torino INIFINI.TO.
Ha curato il mensile "Le Stelle", fondato da Margherita
Hack. Nel corso della sua carriera ha vinto
numerosi premi scientifici e culturali.
Emmanuele Macaluso
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