Saranno 6 minuti
da brividi
quelli che
vedranno
protagonista il
lander
Schiaparelli.
Oggi, 19 ottobre
2016, il lander
facente parte
della
missione
ExsoMars,
dell’Agenzia
Spaziale Europea
(ESA)
e di quella
russa (Roscosmos),
toccherà il
suolo marziano
dopo 6 minuti di
discesa ad
altissima
velocità. Un
viaggio durato 7
mesi quello di
ExoMars,
iniziato lo
scorso 14 marzo
dal
cosmodromo di
Bajkonur, in
Kazakistan.
La missione che
oggi terminerà
la sua prima
fase, vede
attualmente
operativi due
“oggetti”
spaziali inviati
dalla Terra.
Il primo è la
sonda madre
chiamata
ExoMars Trace
Gas Orbiter
(TGO), che
orbiterà attorno
a Marte a
un'altezza di
400 km. Nei
giorni scorsi la
sonda ha
sganciato il
lander
Schiaparelli
che atterrerà
oggi sul
pianeta rosso.
In questa
missione c’è
tanta Italia.
Infatti sia la
sonda che il
lander sono
state progettate
e costruite
negli
stabilimenti
torinesi della
Thales Alenia
Space. Ed è
proprio per
sottolineare
l’importanza di
questo momento
storico per la
scienza e
l’astronautica,
che la Mole
Antonelliana
(simbolo della
città di
Torino) è
stata illuminata
con una scritta
celebrativa.
(Foto)
L’atterraggio di
Schiapparelli è
fissato per oggi
alle 16:42 (ora
italiana). I
sensori del
lander si
metteranno al
lavoro e i primi
dati dovrebbero
arrivare sulla
Terra intorno
alle 18:30. La
missione prevede
una sua seconda
fase che porterà
su Marte, per il
2020, il lander
più avanzato mai
costruito, in
grado di
perforare e
cercare forme di
vita sul pianeta
rosso. L’Europa,
e l’Italia oggi
arrivano
finalmente su
Marte, ed è solo
l’inizio.
Emmanuele Macaluso